Itinerario 1
La mia Genova per voi, i luoghi del cuore.

con quella faccia un po’ così…quell’espressione un po’ così… che abbiamo noi prima di andare a Genova,…
Così Paolo Conte cantava in “Genova per noi”.
Un’espressione che si tramuta in stupore, quando, con tempo e pazienza si inizia a conoscere Genova.
Ho imparato a conoscerla conservando il timore e la gioia di chi la vive, uguale e sempre diversa in ogni nascosto quartiere.
Ho creato i miei percorsi del cuore, tra vicoli, piazze, chiese, botteghe,…

Itinerario 2
Genova si presenta: un mare di “carrugi”.

Rischiare di perdersi a Genova è quanto di bello possa capitare ad un visitatore curioso con un po’ di tempo a disposizione. Si, perché a Genova veramente non ci si può perdere mai, se non altro perché , tra saliscendi, ascensori, funicolari, colli e colline, vicoli stretti, si arriva sempre al mare. Quel mare da cui Genova è nata, quel mare, da sfidare, da esplorare, da conquistare, che l’ha fatta diventare la temuta e potente Repubblica Marinara.
Dal Porto Antico partiamo allora alla scoperta della “Superba” tra piazzette ,chiese private, o quasi, Cattedrali ( più di una), bicromie decorazioni medioevali, portali di ardesia e marmo, affreschi a trompe l’oeil e stucchi dorati.

Itinerario 3
Musei e Giardini. Il barocco fiorisce fuori dalle sale.

Il barocco a Genova si esprime a livelli altissimi, sia come espressione del nuovo fervore religioso promosso dalla Controriforma, sia a livello “laico” come vera ostentazione da parte dei nobili genovesi, della loro posizione sociale. I palazzi, le ville si arricchiscono di quadri, affreschi, arazzi, arredi, suppellettili preziose. Nuove sinuose forme, colori, decori, stucchi dorati si impongono come segno evidente di un nuovo modo di vivere armonizzandosi in una soluzione di continuità, con i magnifici giardini. Arte e natura da vivere inaspettatamente in un contesto cittadino.

Itinerario 4
La muraglia genovese, trekking urbano ai Forti.

Itinerario 5
Percorsi di arte moderna, avanguardia genovese.

Itinerario 6
Botteghe storiche tra arte, artigianato e gusto.

Le botteghe storiche sono una preziosa testimonianza di cultura, tradizione, di radicamento nel tessuto urbano, nel vissuto quotidiano, sono una vera e propria memoria storica.
I caruggi di Genova costudiscono i segreti che artigiani, farmacisti, droghieri, cioccolatieri, sarti .. si sono tramandati per secoli.
Genova è stata una delle prime città d’Italia a tutelare le botteghe storiche creando un vero e proprio albo.
Le botteghe storiche sono luoghi vivi, da mantenere tali facendoci guidare dai nostri 5 sensi, tra profumi, colori, degustazioni.

Itinerario 7
Garibaldi, Mazzini & friends le tappe genovesi del Risorgimento.

Lo sapevate che la prima dimostrazione pubblica del Risorgimento fu organizzata a Genova?  Potrete scoprire questo ed altro in un percorso ricco di aneddoti, curiosità su Mazzini, Garibaldi – che da Genova- Quarto si imbarcò con i leggendari Mille- su Cavour, ed altre note e meno note, figure del Risorgimento italiano.

Un altro modo di conoscere Genova e di ristudiare un periodo storico importante, di grande fermento, di  ideali politici e sociali che produssero cambiamenti significativi segnando profondamente l’Italia e l’Europa.

Itinerario 8
“Anche la Speme, ultima Dea, fugge i sepolcri” – il Cimitero monumentale di Staglieno.

L’editto napoleonico di Saint Cloud che stabiliva che le tombe dovessero essere poste al di fuori delle mura cittadine fece infuriare il poeta Ugo Foscolo e molti altri scrittori dell’epoca che temettero di veder cancellata la memoria dei defunti.
Il cimitero di Staglieno è un luogo dove la memoria storica della città e dei suoi protagonisti, aristocratici , esponenti della borghesia rampante, industriali, gente comune, è perfettamente conservata.
Staglieno, come viene affettuosamente chiamato, è uno dei cimiteri monumentali più importanti del mondo, per il quale hanno lavorato i più importanti e contesi scultori dell’epoca e le cui opere sono conosciute ed anche riprodotte in cimiteri anche dall’altra parte dell’emisfero.
Attraverso vari e diversi percorsi tematici, storico e artistici, conoscere “la città dei morti” e’ un modo di approfondire la conoscenza della “città dei vivi”, il suo sviluppo, la sua evoluzione, dalla metà dell’800 ai giorni nostri.

Itinerario 9
“NOBLESSE OBLIGE”: alla scoperta dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, storie di famiglie.

“I Palazzi dei Rolli offrono un esempio originale di alloggiamento per l’ospitalità pubblica”.
Queste le motivazioni con cui l’Unesco li ha inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2006.
Conoscere questi palazzi che furono le dimore delle famiglie aristocratiche più ricche e potenti della Repubblica di Genova  – e in quei tempi, del mondo, –  significa seguire un percorso d’arte, storia, ed entrare nella vita quotidiana dei “Magnifici” genovesi.

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